Confrontarsi con uno spazio la cui organizzazione e le cui finiture sono già determinate e non modificabili può sembrare un limite invalicabile. Invece è qui che la scelta del professionista diventa cruciale.

Sulla prima collina torinese abbiamo lavorato su una villetta appena terminata, utilizzando colori, arredi, luci, tessuti e boiserie per trasformare degli ambienti asettici in spazi accoglienti e riconoscibili, mettendone in evidenza le peculiarità e nascondendone i difetti.

I toni del verde, desunti dai serramenti esterni, e quelli caldi dell’ocra e delle terre, in continuum con il pavimento in legno, trovano continui rimandi sui quattro piani della casa giocando con contrapposizioni e piccole variazioni; una nuova boiserie su disegno ridefinisce il pianerottolo del piano primo, celando una nuova cabina armadio e introducendo alla zona notte; accessori e arredi scuri diventano divertissement e accenti spaziali.